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Giorgia Murgia

Editor at Estetica24

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Aggiornato al 26-06-2023|
Addominoplastica

Quali sono i rischi di un'addominoplastica ?

L’addominoplastica è una procedura chirurgica estetica che mira a migliorare l’aspetto dell’addome rimuovendo l'eccesso di pelle e riparando i muscoli addominali allentati. Rappresenta uno degli interventi maggiormente praticati e richiesti. Ma quali sono i rischi di un’addominoplastica?

quali sono i rischi di un addominoplastica

L’addominoplastica è una procedura chirurgica estetica che mira a migliorare l’aspetto dell’addome rimuovendo l'eccesso di pelle e riparando i muscoli addominali allentati. Rappresenta uno degli interventi maggiormente praticati e richiesti. Ma quali sono i rischi di un’addominoplastica?

Che cos’è l’addominoplastica

L'addominoplastica, comunemente conosciuta come intervento di chirurgia addominale, è un procedimento chirurgico finalizzato a rimodellare l'addome. Durante l'intervento, l'eccesso di pelle e tessuto adiposo viene rimosso, e i muscoli addominali allentati vengono riposizionati e suturati per creare un addome più tonico e piacevole esteticamente. 

Ma ecco cosa sapere su questo intervento: come preparasi all’intervento e quali sono i rischi e le complicazioni che potrebbero verificarsi.

Preparazione all’intervento

Prima dell'addominoplastica, il chirurgo richiederà una valutazione medica completa per determinare se sei un candidato idoneo per l'intervento. Sarà necessario fornire una dettagliata storia clinica, comprese informazioni sulle condizioni di salute preesistenti, le terapie farmacologiche in corso e le eventuali allergie. 

Se sei un fumatore, è necessario smettere di fumare, in quanto favorisce l’insorgenza di infezioni e rallenta il processo di guarigione delle ferite. Smettere di fumare due settimane prima e riprendere alcune settimane dopo il post intervento, condizione che potrebbe variare in seguito alle condizioni del paziente.

Raggiungere il peso ideale secondo il chirurgo, aiuterebbe maggiormente l’intervento e anche l’interruzione di pillole contraccettive, in questo modo si riduce il rischio di trombosi. Al contrario, sarà necessario interrompere farmaci che possano diluire il sangue e quindi favorire emorragie, come aspirine e anticoagulanti.

Ovviamente, sarà necessario avvertire, durante il colloquio con il chirurgo estetico scelto, eventuali allergie a farmaci.

Sarà necessario digiunare dalla sera prima del giorno dell’intervento, ovvero esenzione completa di cibo e bevande. L’acqua è consentita solo a poche ore dall’intervento.

L’intervento

L'addominoplastica viene generalmente eseguita in anestesia generale e richiede una permanenza in ospedale di uno o due giorni. Durante l'intervento, il chirurgo effettua un'incisione orizzontale nell'addome, preferibilmente al di sotto della linea del bikini, per minimizzare la visibilità delle cicatrici. 

Successivamente, l'eccesso di pelle e tessuto adiposo viene rimosso e i muscoli addominali allentati vengono riposizionati e suturati. Infine, la pelle viene tesa e suturata per creare un addome più tonico e piacevole.

Esistono diverse tipologie di addominoplastica e questo aspettò sarà deciso, sulla base dei risultati da ottenere e sulla condizione del paziente, esclusivamente dal chirurgo esperto. Esiste l’addominoplastica standard o completa, quella parziale o mini-addominoplastica ed infine l’addominoplastica estesa.

In media, l’intervento di addominoplastica richiede dalle 3 alle 5 ore.

Post intervento

Il periodo post-operatorio dell'addominoplastica richiede cure e attenzioni specifiche. 

Potrebbe essere necessario indossare una fascia addominale compressiva per diverse settimane per ridurre il gonfiore e favorire la guarigione. È fondamentale evitare sforzi fisici intensi per un determinato periodo di tempo e seguire una dieta equilibrata per facilitare il recupero. Il chirurgo fornirà istruzioni dettagliate su come prendersi cura delle cicatrici e su cosa aspettarsi durante il processo di guarigione.

Il post intervento richiede riposo di almeno 24/48 ore, dopodiché è possibile fare piccoli sforzi e movimenti, come rapide passeggiate.

La ripresa precoce è essenziale per ridurre rischi di trombosi. Ovviamente, non bisogna preoccuparsi di tutti quei dolori dovuti alla tensione sui muscoli, anche un semplice starnuto o un colpo di tosse.

Sarà necessario non dormire in posizione prona, ovvero a pancia in giù incombendo sull’addome.

Riguardo alle medicazioni, saranno da cambiare in genere dopo 48 ore dal chirurgo con medicazioni sempre più ridotte.

Sulla questione delle cicatrici, solamente con il tempo si renderanno sempre meno visibili. Sarà necessario attendere 9/12 mesi per vedere le cicatrici più chiare e meno gonfie. È necessario giudicare il buon risultato dell’intervento, solo ed esclusivamente quando sarà sparito tutto il gonfiore.

La sensibilità ridotta sarà temporanea e si ristabilirà dopo alcuni mesi.

Rischi e complicanze

Questo intervento presenta alti livelli di sicurezza e soddisfazione da parte dei pazienti, però è da considerare il fatto che è sempre un’operazione chirurgica, quindi è necessario prendere in considerazioni eventuali rischi e complicanze

Tra questi possono esserci infezioni, emorragie, formazione di coaguli di sangue, complicanze legate all'anestesia, cicatrici anomale, perdita di sensibilità o alterazioni nella zona addominale, asimmetrie o insoddisfazione estetica dei risultati. 

È fondamentale comprendere che i rischi e le complicanze variano da persona a persona e dipendono da diversi fattori, tra cui la salute generale e il modo in cui si segue il periodo di recupero post-operatorio.

Tra le principali complicanze ci sono:

Ematomi: è un rischio molto raro ma può verificarsi un eccessivo sanguinamento. Rallenta solamente i tempi di recupero.

Infezioni: se non dovessi scegliere il giusto chirurgo esperto, potrebbero verificarsi rischi di infezioni dovuti alla carenza di sicurezza.

Sensibilità cutanea: è uno dei rischi che potrebbe perdurare più a lungo. Sarà normale il suo graduale aumento nei mesi successivi all’intervento.

Sieroma: oggi questo rischio è estremamente ridotto grazie alle moderne tecniche chirurgiche, ma non è del tutto da sottovalutare. Si produce, in questo caso, siero in eccesso, dovuto ad uno scollamento. In questo caso il chirurgo provvederà ad aspirarlo completamente.

L'addominoplastica può essere un intervento efficace per ottenere un addome tonico e piacevole esteticamente. Tuttavia, è fondamentale comprendere i rischi e le complicanze associate alla procedura. Consultare un chirurgo plastico esperto, seguire attentamente le indicazioni pre e post-operatorie e discutere apertamente i dubbi e le preoccupazioni è fondamentale per prendere decisioni informate riguardo all'addominoplastica. 

Ricorda che ogni persona è unica e i risultati possono variare.  Assicurati di parlare con il tuo chirurgo per comprendere appieno i rischi specifici e prendere una decisione consapevole.

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